Ginny è a pelo corto. Ma folto. E mentre cacciavo nuvole di pelo rotolanti mi tornavano in mente tutti quelli che declamano "un cane in casa solo a pelo corto, se no perde pelo e riempie casa!"
Quindi ho deciso di scrivere due righe in merito.
Tanto per cominciare, sarei grata a chi mi vuol definire cosa esattamente intendono con "pelo corto".
in primo piano un Kelpie, pelo corto. |
Un Kelpie è a pelo corto? O per pelo corto la gente intende solo cani come il dobermann? E se il Kelpie e altre razze con pelo analogo non sono a pelo corto, cosa sono?
Senza contare che anche il pincher la sua dose di pelo la semina quando è in muta. Basta vedere come riduce la sua copertina. Per non parlare della Labrador di mia sorella, RIbes, che quando è in muta fa concorrenza ad una fabbrica di tappeti....
E allora, chi non vuole problemi di pelo rotolante per casa cosa deve fare?
Secondo me dovrebbe comprarsi un pesce rosso e non un cane.... ma a parte queste considerazioni personali, vediamo di fare un attimo il punto e un pò di chiarezza sull'argomento.
Se e quanto pelo perde un cane dipende più dalla razza che dalla lunghezza del pelo. Per fare un esempio, il Levriero Afgano, col suo bellissimo e fluente manto, non va in muta, e di conseguenza non perde pelo. Come ho prima accennato il Labrador in muta ci va eccome e di pelo ne perde a vagonate.
Il Collie a pelo lungo di solito è un pò più comodo, perchè se è vero che va in muta una o due volte l'anno, è anche vero che perde poco pelo per strada, ma si tiene addosso la maggior parte del pelo morto finchè non viene spazzolato. E allora si che viene via la pelliccia.... dall'ultima muta di Schedir ho raccattato quattro buste di pelo. Però l'ho raccattato con la spazzola, da sopra il cane, e non giorno per giorno dai pavimenti o dai mobili.
Altra considerazione che purtoppo vedo troppo spesso su post di FB o sento da conversazioni fatte da chi ne sa sempre una più di chiunque altro, il cane a pelo lungo si impiglia se lo porti in campagna, raccoglie qualunque cosa, si annoda con i rovi etc etc etc... e bè, può esser vero come no. Ritorno sul mio Collie (e su tutti i Collie che ho avuto finora). Se passa in un mare di fango, li per li è ovviamente infangato (ma se avesse il pelo corto non lo sarebbe lo stesso?). Ma basta aspettare che il fango secchi un pò, poi si spazzola .. et voilà, il cane è perfettamente pulito.
Eh si, perchè il pelo del Collie, come il pelo di molti altri cani da pastore, è progettato per una vita all'aperto, in mezzo a campi non curati, presumibilmente fangosi (dopotutto il Collie nasce come cane da pastore SCOZZESE, e non è che il clima della Scozia sia poi così asciutto...).. Allora, se fossero stati selezionati cani con tutti i problemi che vengono raccontati, tempo un paio d'ore dietro alle pecore sarebbero fradici, intirizziti, e magari avvolti in un cespuglio incapaci di muoversi. E le pecore sarebbero disperse ovunque.
Un pastore abruzzese che rimane impigliato nei rami di un cespuglio, o nei rovi, quante possibilità ha di condurre un gregge di pecore per chilometri? Un cane da caccia che appena mette il naso dentro un rovo ci rimane impigliato, quanto sarebbe stato utile al cacciatore?
Forse prima di affermare con certezza certi concetti varrebbe la pena di rifletterci un pò su. Il pelo lungo e folto era necessario a molte razze come protezione, sia che fossero da caccia che da pastore o qualunque altro lavoro prevalentemente all'aperto, sia dal freddo che da lesioni e graffi.
La selezione è avvenuta non secondo parametri di bellezza, ma di funzionalità. Un cane non funzionale al suo compito veniva escluso.
Certo, è vero che con l'avvento dell'esposizioni la selezione è purtroppo molto spesso andata verso l'aspetto e non la funzionalità. Il Collie moderno ha certamente il pelo più folto e più lungo del suo antenato pastore, ma là dove venga ben selezionato e ben allevato, la qualità del pelo non cambia, resta un pelo facile da pulire e da tenere in ordine, un pelo che resiste a qualunque scampagnata, e anche se rimane un rovo impigliato nelle frange, si riesce a togliere con una certa facilità. (Prendo tanto ad esempio il collie perchè è la razza che conosco meglio, ma il discorso vale per molte altre razze...).
Quindi, non facciamo di tutta l'erba un fascio. Il pelo lungo può essere una gran seccatura o non dare alcun fastidio. Dipende dalla qualità del pelo, dalla tessitura, da mille fattori. L'Afgano va pettinato di continuo per evitare che il pelo si annodi, e così lo Yorkshire terrier. Alcune razze sono state stravolte rispetto a quel che erano in origine , tanto per fare un esempio lo Yorkshire Terrier che nasce come cane da miniera (accompagnava i minatori e cacciava i topi) e finisce come cane da salotto. Il suo pelo è stato stramodificato rispetto all'originale, diventando un manto lunghissimo lucido e setoso bisognoso di incredibili cure per mantenere l'aspetto che dovrebbe avere. DI fatto ben pochi Yorkie di casa hanno il pelo adatto all'esposizione (e meno male...) perchè le cure che necessitano per non rovinarsi il pelo sono incociliabili con la vita casalinga.
Quindi, quando si arriva a scegliere quale cane prendere, è bene informarsi anche sul pelo, senza escludere a priori razze magnifiche perchè sono a pelo lungo, senza sapere esattamente se è un pelo fastidioso oppure no.
RImanendo fermo il concetto, che il cane che scegliete, se volete un cane di razza, deve prima essere adatto come indole e come carattere, e solo dopo aver preso questo inconsiderazione si può pensare all'aspetto, alla taglia e al pelo.
tutto vero brava!!!!
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