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Chi Sono


Io sono Rossella, la mia vita è stata quasi sempre accompagnata da uno o più cani.
Quando sono nata incasa c'era un "ferocissimo" Dobermann, ho passato la mia infanzia giocando con lui oltre che con i miei fratelli.
Solo che Schedir (questo il nome del dobermann) si faceva usare anche come cuscino.
I miei fratelli no,.
E questo ha probabilmente causato la mia preferenza per il cane. Non che i miei fratelli non mi fossero simpatici, ma Schedir lo era di più.
E poi lui non litigava mai. Credo sia stato in assoluto il cane più dolce e più buono che abbia mai avuto o incontrato.
Purtroppo scappò di casa quando ero ancora piccola, uscì dietro a mio padre che andava a lavoro e sparì. Un negoziante della zona disse a mia mamma che aveva visto una macchina fermarsi e chiamarlo (lui adorava andare in macchina), In cane è salito e se lo sono portati via.
Per farci passare il magone (mio fratello treenne continuava a chiedere a tutti "hai visto il mio cane nero?) venne subito preso un cucciolo.
Dubhepastore tedesco. Per me è stato un fratello.
Ne ero fierissima, era un cagnone enorme (o almeno a me pareva così) , che se lo portavamo io o mia sorella o mio fratello al guinzafglio non tirava mai.
Ci ha fatto da baby sitter, da fratello, da amico e da compagno di giochi.
E da pastore.... Quando ci mettevano a letto lui si sdraiava davanti alla porta di camera, e se ci alzavamo veniva a "radunarci" e riportarci all'ovile, con spinte e nasate e se necessario piccoli pizzicotti sul didietro. Delicatissimi, mai lasciato neanche mezzo livido,ma efficaci. Non si dava pace finchè non ci vedeva tutti nel nostro letto, e tornava a vegliare davanti alla porta.
Mio fratello più piccolo (ha 10 anni meno di me) ha imparato a camminare attaccato alla coda di Dubhe,.
Purtroppo morì presto, avevo 11 anni e lui solo 6, Fu una tragedia,
Mia mamma ci rimase così male che non volle prendere altri cani per anni, e il mio fratellino dalla scomparsa di Dubhe ha sviluppato un irrazionale terrore per i cani.
Per 13 anni siamo stai senza cani, e per me era un vuoto in casa. Mi fermavo ad accarezzare tutti i cani che incontravo, e non ho mai smesso di chiedere un cane... e i miei fratelli con me.
C'è da considerare che cambiavamo città di continuo, mio padre per lavoro veniva trasferito spessissimo (era un ufficiale di Marina Militare).
Quando finalmente ci siamo fermati, a Pisa, mia mamma ha ceduto alle nostre insistenze (Mie e di mio fratello soprattutto. Non del fratello più piccolo che aveva paura dei cani...) .
Ed è arrivato Mizar.
Collie tricolore, quando lo abiamo preso aveva 45 giorni (all'epoca i cuccioli si davano a quell'età, la legge per cui si possono separare dalla mamma solo a 60 giorni è arrivata dopo... ) ed era minuscolo, tanto che dovemmo tappare con la rete il tubo di scolo del terrazzo se no ci passava...
Ci ha messo meno di una settimana a conquistarsi anche il fratellino, che in seguito, vedendoselo crescere sotto gli occhi, non ha più avuto tanta paura dei cani. Non che si fidasse, però non era più terrorizzato,
Mizar è stato il mio grande amore, senza nulla togliere a tutti gli altri cani che ho e che ho avuto.
Io credo che se uno è fortunato prima o poi  incontri il cane della vita... quell'essere con cui si crea un legame specialissimo.
Per mia mamma è stato Dhube.
Per me Mizar.
Da minuscolo che era è diventato un cagnone, al limite della taglia dei collie (era 60,5 cm al garrese).
Con lui ho lavorato, mi ha insegnato la pazienza e la collaborazione. Se adesso sono convinta che lavorare con un cane sia un fatto di collaborazione e non dare ordini e pretendere cieca obbedienza, se vedo il rapporto con i miei cani come un rapporto, e non come "io sono il padrone tu il cane", se ho imparato a "dialogare" con loro, a osservarli per capire cosa dicono, è perchè Mizar mi ha insegnato tutto questo.
parlerò più approfonditamente di Mizar, come degli altri cani, in pagine diverse da questa.
Per continuare il riassunto, con Mizar mi sono avvicinata all'addestramento e alle esposizioni, lui è diventato Campione Italiano, ed abbiamo smesso prima di finire il campionato internazionale perchè Mizar si era stancato delle esposizioni (vi assicuro che sapeva benissimo come farci capire quello che voleva...).
Quando Mizar aveva 4 anni abbiamo preso Bri, per l'anagrafe Brivido d'amore blu di cambiano, Collie blue merle, femmina.
Anche su Bri ci potrei scrivere un libro... una adorabile peste, un carattere deciso e impertinente, ma assolutamente favolosa quando lavoravamo assieme.
Da Mizar e Bri ho avuto una cucciolata, 5 magnifici cuccioli che rimpiango ancora di non aver tenuto. Ma allora stavamo in appartamento, e tenere più di due cani sembrava davvero troppo.
Apena ci siamo trasferiti fuori città in una casa bellissima in mezzo ad un liveto (mia mamma vive ancora li) è arrivata Proudy , per l'anagrafe Proud to be di Cambiano, fulva di 5 anni. Mi fu regalata dall'allevatrice perchè in allevamento non era felice. "E' una canina da divano lei... " .
Continua a leggere la storia su di me e i miei cani !

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